Roberto Casati

Articoli di carattere generale (pubblicati sul Sole24Ore e su Ventiquattro, ma anche, ove indicato, sulla Rivista dei Libri, Kos, Panorama e La Stampa, e qualche inedito). La versione pubblicata può essere leggermente differente da quella qui presentata. A ogni link corrisponde un articolo distinto. La pagina verrà aggiornata di trimestre in trimestre.

In questi articoli ho cercato di mostrare come spesso si soccomba alla tentazione di assolutizzare un punto di vista; il lavoro del filosofo può forse offrire prospettive differenti? Ho cercato di tener conto degli sviluppi recenti in filosofia e scienze cognitive. La filosofia contemporanea è notevolmente diversa da quella che si praticava anche solo cinquant'anni fa (come la fisica o la psicologia, del resto), ma non mi sembra che questo fatto abbia ricevuto sufficiente attenzione.

Dato che mi è stato chiesto di definire la filosofia, e dato che non credo alle definizioni, propongo di considerare il tipo di motivazione che sta alla base del lavoro del filosofo, il piacere della contemplazione.

Quattro i temi conduttori.

1. Il confine incerto tra natura e cultura: orologi, cloni, personalità, omosessualità (questa è una lettera aperta alla Stampa), i rapporti tra arte e scienze cognitive, la nozione di lingua e i tentativi di difendere l’italiano, il paternalismo in estetica.

2. La natura ancora più incerta dei prodotti culturali: libri, lettori, esperti, nomi, nomi di dominio, il futuro dell’ebook e le categorie usate per descrivere l’ebook, i prodotti culturali e la loro valutazione, il voto e i suoi paradossi.

3. Questioni generali di filosofia e del modo in cui la filosofia viene trasmessa: a che cosa serve la metafisica, i rapporti tra filosofia e storia della filosofia, l’insegnamento della filosofia (con una risposta a una critica), nel quadro anche di alcune proposte di riforma della scuola e di certi problemi generali dell’università e di questioni di stile accademico (un articolo per La rivista dei libri).

4. Problemi tra scienze cognitive ed epistemologia: questioni di rappresentazione spaziale (un articolo per Kos), i traumi cognitivi dell'eclisse di sole (articoli per Panorama) perché dobbiamo preferire i vecchi planetari ai nuovi, come la fotografia ha migliorato la percezione, perché usiamo cattive metafore per descrivere la luce. E come il cinema possa essere una buona introduzione alla filosofia: una lettura di The Groundhog Day (Ricomincio da Capo)

Ho anche incluso un articolo che non si è voluto pubblicare e una lettera a Bell'Italia sull'incredibile diffusione (o filodiffusione) della musica nei musei di arti figurative.